Il bonus per il risparmio energetico, l'ecobonus, con l'approvazione di un emendamento alla Legge di Stabilità 2015, è stato esteso anche ai dispositivi mobili come le schermature solari, le tende da sole,Pergotenda®, vele ombreggianti
L’Ecobonus per le spese di efficienza energetica, è stato esteso anche alle spese sostenute per l’acquisto e l'installazione delle schermature solari degli edifici. L’incentivo, approvato con un emendamento all’art.8 del Dl Stabilità e valido per tutto il 2015, conferma il ruolo fondamentale di questi componenti tecnologici nell’ambito dell’efficienza energetica, soprattutto per quanto riguarda il raffrescamento degli edifici, aspetto quest’ultimo peraltro già riconosciuto all’interno del Conto termico. Le schermature sono state fatte rientrare anche fra i valori energetici che contribuiscono a determinare l’attestato di prestazione energetica degli edifici (Ape), a conferma del contributo di questi prodotti al risparmio energetico durante il periodo estivo. A questo proposito, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che ai fini del rilascio dell’Ape si deve tener conto «del raffrescamento derivante dalle schermature solari mobili, a condizione che la prestazione energetica delle predette schermature sia di classe 2, come definita nella norma europea EN 14501:2006, o superiore» (art. 1, comma 8-bis della legge 9/2014).
Sono detraibili al 65% le spese per le schermature solari sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015, fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro (che coincide con una spesa massima di 92.307 euro).
Requisiti
dell'intervento
La
Legge di Stabilità 2015 parla di acquisto e posa in opera di
schermature solari di cui all'allegato M del Decreto Legislativo
311/2006.
L'allegato
M ha generato negli ultimi mesi parecchia confusione. L'Enea
(l'organismo preposto al recepimento e alla gestione delle pratiche
che riguardano la detrazione sul risparmio energetico) ha precisato
di recente che il contenuto dell'allegato M del Decreto Legislativo
311/2006 è stato sostituito dall'allegato B del Decreto 26 giugno
2009 Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli
edifici.
Nell'allegato
B attualmente in vigore non sono presenti norme UNI specifiche di
prodotto, ma norme per il calcolo della trasmittanza solare e
luminosa di dispositivi di protezione solare in combinazione con
vetrate. Ciò significa che non
esiste una lista chiara delle tipologie di schermature solari che
possono beneficiare della detrazione, ma è comunque possibile
dedurre da tali norme le caratteristiche che rendono un prodotto
detraibile.
L'
Enea ha pubblicate di recente i requisitinecessari per accedere alla
detrazione fiscale del 65% sulle schermature solari:
-
devono essere a protezione di una superficie vetrata;
-
devono essere applicate in modo solidale con l'involucro edilizio e
non liberamente montabili e smontabili dall'utente;
-
possono essere applicate, rispetto alla superficie vetrata,
all'interno, all'esterno o integrate;
-
possono essere in combinazione con vetrate o autonome (aggettanti);
-
devono essere mobili;
-
devono essere schermature tecniche;
-
per le chiusure oscuranti (persiane, veneziane, tapparelle, ecc.)
sono considerati validi tutti gli orientamenti;
per
le schermature non in combinazione con vetrate vengono escluse
quelle con orientamento a nord.
Per
semplificare, una schermatura solare, per godere dell'ecobonus, deve
essere installata a protezione di una superficie vetrata. La
schermatura può essere interna, esterna o integrata rispetto al
vetro. Tra le schermature esterne possiamo citare le tende da sole
per esterni (es. tende a bracci , ttende a caduta,
cappottine,Pergotenda®, vele ombreggianti, etc..), le veneziane
esterne, i frangisole, le persiane, gli scuri, le tapparelle, ecc..
Tra le schermature integrate ricordiamo ad esempio le vetrate che
inglobano al loro interno delle veneziane. Tra le schermature interne
citiamo invece le veneziane interne o le tende interne, tende a
rullo, purché si parli di schermature tecniche e siano applicate in
modo solidale all'involucro edilizio, mentre i tendaggi d'arredo
classici appartengono alla categoria arredo.
Per
dare una definizione di schermatura solare tecnica si deve far
riferimento alla norma
UNI EN 14501 e al fattore solare Gtot. Il fattore solare Gtot dà
un'indicazione della capacità schermante di un elemento (il suo
valore può essere compreso fra 0 e 1) e la norma UNI EN 14501
individua una classificazione delle schermature solari in base al
valore rilevato Gtot. Le schermature con valori di Gtot dichiarati in
scheda tecnica sono ritenute detraibili, indipendentemente dal valore
che assume il fattore solare Gtot.
Altra
questione a cui porre attenzione nell'elenco prima citato è
l'orientamento. Sono genericamente ammessi alla detrazione tutti gli
orientamenti, tranne l'orientamento nord per le schermature solari
non in combinazione con vetrate (ad esempio le tende da sole per
esterni aggettanti).
Oltre
ai requisiti sopra esposti, ai fini della detrazione è richiesto che
le schermature solari installate siano provviste di marcatura CE, ove
prevista (ad esempio per le tende solari esterne o per le chiusure
oscuranti come le tapparelle e le persiane).
Adempimenti
e documentazione necessaria ai fini della detrazione
Per
beneficiare della detrazione 65% sull'installazione di schermature
solari è necessario:
-
conservare tutte le fatture relative alle spese sostenute;
-
conservare le ricevute dei bonifici
-
inviare, entro 90 giorni dalla fine lavori, la scheda descrittiva
dell'intervento (chiamata allegato F) esclusivamente attraverso
l'apposito sito web relativo all'anno in cui sono terminati i lavori
(per il 2015: http://finanziaria2015.enea.it)
e conservare sia gli originali inviati che la ricevuta di invio. Tale
invio può essere effettuato direttamente dalla persona che beneficia
della detrazione, tuttavia si consiglia l'assistenza di un tecnico
esperto di detrazioni fiscali;
-
conservare le schede tecniche degli elementi installati (riportanti
marcatura CE e valore Gtot).
Una
volta prodotti, questi documenti dovranno essere consegnati al
commercialista, caf, patronato, sindacato, ecc., che riporteranno la
cifra da detrarre in dichiarazione dei redditi.
Alcune tipologie di protezioni solari che possono rientrare nell'ecobonus:
Strutture Bioclimatiche
Le strutture bioclimatiche o tetto a lamelle, è una soluzione dalle alte prestazione per quanto riguarda il risparmio energetico delle vostre abitazioni. La possibilità di regolare l'orientamento delle lamelle che compongono la copertura permette all'utente di dosare la quantità di luce e aria sia all'interno del dehor, sia all'interno dell'edificio in cui viene installato.
Nelle giornate calde estive abbiamo la possibilità di arieggiare gli ambienti pur restando all'ombra, mentre nelle giornate grigie invernali possiamo orientare le lamelle in modo che i nostri ambienti all'interno dell' abitazione siano illuminati dalla luce naturale. Realizzando anche le chiusure perimetrali,inoltre, potremmo creare un ambiente vivibile tutto l'anno e proteggere dal freddo e dalle intemperie la nostra casa.
Anche le vele ombreggianti se installate nelle condizioni richieste dai tecnici dell' ENEA, possono essere messe in detrazione e recuperare il 65% del costo totale in 10 anni. Le vele sono una soluzione di design che ci permettono di ombreggiare e riparare dalle intemperie grandi superfici vetrate e realizzare dehor unici nel nostro giardino.
Grazie alla classificazione del tessuto Dacron utilizzato e alle sue certificazione le vele da sole Corradi hanno tutte le carte in regola per essere installate usufruendo dell'ecobonus.
Pergotenda®
Grazie al telo retrattile ad impachettamento
anche tutti i prodotti Pergotenda® sono idonei per inserirli nelle pratiche del risparmio energetico.Le sue caratteristiche tecniche, le proprietà dei tessuti e le certificazioni fanno del prodotto Corradi una soluzione dalle alte prestazioni energetiche.
Il telo in Eclissi® permette di abbattere le temperature nelle giornate più calde e allo stesso tempo di proteggerci dalle intemperie, Pergotenda® resiste a raffiche di vento superiori ai 120Kmh. Ampliando il progetto con le chiusure laterali, che si prendano in considerazione vetrate scorrevoli o Ermetika® (tenda a caduta verticale in cristall trasparente con guide laterali) si avrà la possibilità di vivere i nostri spazi aperti tutto l'anno e di abbattere notevolmente i consumi di aria condizionata e riscaldamento all'interno delle nostre abitazioni.
Sistemi per Curtain-wall
I sistemi per curati-wall, sono semplicemente tende a caduta tecniche che permettono di proteggere dal sole e dalla pioggia una singola finestra o facciate continue. Questa tipologia di tenda può essere realizzata con tessuti oscuranti, microforati o il classico Tempotest Parà in base alle necessità. Tali sistemi sono l'ideale per proteggere i nostri ambienti interni dal caldo del sole, infatti proteggendo la superficie vetrata all'esterno, si crea una un flusso di aria tra la protezione e la superficie protetta e di conseguenza abbassare la temperatura della vetrata.
Frangisole orientabili e impacchettabili
Questa soluzione permette di realizzare una protezione solare esterna che oltre a darci la possibilità di dosare la luce all'interno regolando l'inclinazione della lamella, permette di liberare completamente la vetrata impacchettando il sistema come una vera e propria tapparella. Inserita nella fase di progettazione può essere correlata di un cassonetto strutturale che ne permette la scomparsa totale in fase di raccolta.
Alcuni link utili:
Per i tecnici del settore è possibile acquistare un software online SHADECALC per la valutazione del fattore solare totale gtot.:
Tempotest Parà e le detrazioni fiscali:
Vademecum di Federlegnoarredo (associazione di riferimento per le protezioni solari):
ENEA, dove scaricare la modulistica per aderire all'ecobonus:
Nessun commento:
Posta un commento